Come suggerisce il nome stesso, il coniglio alla Ligure è un secondo piatto tipico della regione Liguria e più precisamente del Ponente Ligure ma ormai, al giorno d’oggi è diffuso in tutto il territorio nazionale.
Questo piatto prelibato, altro non è se non l’accostamento tra la carne delicata e “dolce” del coniglio, ed il sapore invece abbastanza amarognolo dato dalle olive nere taggiasche, il vino locale, ed ovviamente le immancabili noci e pinoli. La diffusione di questo piatto in Liguria, è facilmente spiegabile con la grande quantità di allevamenti di conigli che fin dall’antichità riempivano la regione e ne favorivano il sostentamento: in particolare Savona ed Imperia sono le province dove il coniglio alla Ligure viene preparato a regola d’arte vista la grande tradizione di allevamento seguita nel corso del tempo e giunta fino ad oggi.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
un coniglio di circa 1 kg
1 cipolla
1 costa di sedano
100 gr di olive taggiasche
50 gr di pinoli
50 gr di gherigli di noci
1 rametto di rosmarino
1 ciuffo di timo
qualche foglia di alloro
1 bicchiere di vino Rossese “Rubino”
1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva “La Casetta”
Sale
Tagliate a pezzi il coniglio ben lavato, conservando la testa e il fegato. Mettete i pezzi in una pentola con coperchio, con l’olio, l’alloro, il rosmarino ed il timo e fatelo rosolare dolcemente, girandoli, fino a quando la carne avrà assunto un bel colore dorato. Intanto fate bollire la testa e il fegato in una pentolina con acqua salata. Frullate assieme la cipolla, il sedano, i pinoli e le noci, ed aggiungete il trito al coniglio, sfumando ripetutamente con il brodo ottenuto dalla testa. Infine sfumate con il vino, che lascerete evaporare lentamente. Aggiungete le olive e quando il sugo si sarà addensato salate, pepate e servite.
IN ABBINAMENTO: “Rubino” 100% Rossese
[potete trovare la scheda completa nella sezione “About-I nostri vini”].
Credits: Danila Atzeni da @lavinium.rivista